La sacralità delle Icone è declinata in un racconto personale con deviazioni che riflettono attimi di intimità e allo stesso momento di una memoria collettiva fatta di emozioni e sentimenti universali. Il carbone, utilizzato a mo dì tessere di un mosaico, incastonate come tasselli che rivelano frammenti di spazio e di natura, fa da cornice a un video, pittura in movimento che vive fuori dal tempo, ma in stretta relazione con esso. Sono luoghi della memoria in cui trovare rifugio, inevitabilmente legati al vissuto e alle radici dell’artista, scanditi da lenti e interminabili istanti.